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Castelmagno DOP

Il suo nome sembra derivare dal Santuario di San Magno, soldato e martire, protettore del bestiame e dei pascoli. Altre leggende invece narrano di quanto l’imperatore Carlo Magno ne fosse goloso, da cui, appunto, il nome “Castelmagno”. A confermare la sua notorietà, una sentenza del 1277 stabiliva il pagamento in Castelmagno per l’usufrutto di alcuni pascoli in contestazione fra i Comuni di Castelmagno e di Celle di Macra.
Castelmagno d’Alpeggio D.O.P.
SCHEDA TECNICA
  • icon_denominazione

    DENOMINAZIONE:

    Castelmagno DOP

  • icon_zonaa

    ZONA DI PRODUZIONE:

    Piemonte: provincia di Cuneo

  • icon_tipologia

    TIPOLOGIA:

    Castelmagno DOP “prodotto della montagna” e Castelmagno DOP “di alpeggio”. Formaggio semigrasso a pasta cruda, semidura

  • icon_latte

    LATTE:

    vaccino, crudo con eventuali aggiunte di latte pecorino e/o caprino in misura del 5%-20%, eventualmente scremato per affioramento.

  • icon_latte

    CROSTA:

    non edibile, sottile, di colore giallo-rossastro, liscia, tendente al rigido e regolare ai minimi di stagionatura; assume invece un colore più scuro, si ispessisce e diventa rugosa con il progredire della stagionatura

  • icon_stagionatura

    STAGIONATURA:

    periodo minimo di 60 giorni

  • icon_produzione

    PRODUZIONE:

    annuale, estiva (alpeggio)

Scopri come gustarlo