Taleggio DOP

Come altri formaggi, il Taleggio veniva usato, fin dal X-XI secolo, come merce di scambio e veniva identificato con il nome di “Stracchino” o “Stracchino quadro di Milano”. Il nome non si riferiva al solo Taleggio, ma anche a tutti quei formaggi a pasta molle che venivano prodotti con il latte delle vacche che scendevano verso valle dagli alpeggi e che erano quindi “stracch”, ovvero stanche del lungo percorso. É nel 1918 che si rintraccia nel Dizionario Moderno di Alfredo Panzini il suo nome odierno “Taleggio”, fino ad allora chiamato “Stracchino di Val Taleggio”.
Taleggio D.O.P.
SCHEDA TECNICA

DENOMINAZIONE:
Taleggio DOP

ZONA DI PRODUZIONE:
Lombardia: province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Milano, Pavia; Veneto: provincia di Treviso; Piemonte: provincia di Novara

TIPOLOGIA:
formaggio grasso a pasta cruda, molle, priva di occhi o con qualche piccolo occhio distribuito irregolarmente; a crosta lavata

LATTE:
vaccino, intero, crudo o pastorizzato

CROSTA:
sottile, morbida, rosata

STAGIONATURA:
periodo minimo di 40 giorni in casse e su assi di legno

PRODUZIONE:
annuale

Scopri come gustarlo