
Pecorino Romano DOP
Le prime tracce storiche del Pecorino Romano risalgono all’Impero Romano.
Era molto apprezzato durante i banchetti e costituiva l’elemento base delle razioni alimentari dei legionari: ogni giorno 27 grammi di questo formaggio venivano distribuiti a ogni uomo a integrazione della razione giornaliera di zuppa di farro
e pane. A partire dal XX secolo è diventato il formaggio che i nostri emigranti portavano con sé in America. Per permettergli di mantenersi durante il lungo viaggio via nave, era usanza impiegare un’abbondante salagione che, con il tempo,
è diventata uno degli aspetti caratterizzanti del Pecorino Romano.

SCHEDA TECNICA
DENOMINAZIONE:
Pecorino Romano DOP
ZONA DI PRODUZIONE:
Sardegna, Lazio, Toscana: provincia di Grosseto
TIPOLOGIA:
A formaggio a pasta cotta, dura, con leggera occhiatura; grasso minimo 36% s.s. (semigrasso/grasso)
LATTE:
ovino, intero, crudo o termizzato
CROSTA:
non edibile, sottile, di colore avorio o paglierino naturale, talora cappata con appositi protettivi
STAGIONATURA:
periodo minimo di 5 mesi per il formaggio da tavola;
periodo minimo di 8 mesi per il formaggio da grattugia
PRODUZIONE:
da ottobre a luglio
Scopri come gustarlo