
Parmigiano Reggiano D.O.P.
La storia di questa DOP risale al XII secolo, periodo in cui i monaci emiliani iniziarono a produrlo nelle sue antiche versioni, parrebbe in particolar modo nei monasteri benedettini di San Giovanni a Parma e di San Prospero a Reggio. Diversi sono gli scrittori e gli artisti che hanno manifestato il loro apprezzamento verso questo prodotto, ricordiamo tra gli altri Giovanni Boccaccio che nella novella Calandrino
e l’elitropia cita “una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevano che far maccheroni e raviuoli e cuocergli in brodo di capponi, e poi gli gittavan quindi giù, e chi più ne pigliava più se n’aveva ”.

SCHEDA TECNICA
DENOMINAZIONE:
Parmigiano Reggiano DOP
ZONA DI PRODUZIONE:
Emilia-Romagna: province di Bologna, Modena, Parma, Reggio-Emilia; Lombardia: provincia di Mantova
TIPOLOGIA:
formaggio semigrasso a pasta pressata, dura, cotta, con struttura finemente granulosa
LATTE:
vaccino, crudo, parzialmente scremato per affioramento naturale
CROSTA:
di colore paglierino naturale
STAGIONATURA:
periodo minimo di 12 mesi. Dopo 18 mesi di maturazione sul Parmigiano Reggiano “scelto sperlato” può essere apposto il marchio “Export”, mentre dopo 24 mesi il marchio “Premium”
PRODUZIONE:
annuale
Scopri come gustarlo