Grana Padano DOP

La nascita del Grana Padano si deve ai monaci Cistercensi dell’abbazia di Chiaravalle. Agli inizi del secondo millennio l’opera di bonifica da loro effettuata tra il Po a sud e Milano a nord, e delimitata dai fiumi Adda e Mincio, incoraggiò l’aumento dell’allevamento di bestiame che in poco tempo produsse notevoli eccedenze di latte. Furono i monaci a capire come sfruttarle, inventando il Grana Padano.
Grana Padano
SCHEDA TECNICA

DENOMINAZIONE:
Grana Padano DOP

ZONA DI PRODUZIONE:
Piemonte: province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania, Vercelli; Lombardia: province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sondrio, Varese; Trentino Alto-Adige: province di Trento, Bolzano; Veneto: province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Emilia-Romagna: province di Bologna, Ferrara, Forlì Cesena, Piacenza, Ravenna, Rimini.

TIPOLOGIA:
formaggio semigrasso a pasta cotta, dura, con struttura finemente granulosa e occhiatura appena visibile

LATTE:
vaccino, crudo, parzialmente decremato per affioramento naturale

CROSTA:
dura e liscia, con spessore di 4-8mm

STAGIONATURA:
periodo minimo di 9 mesi. Sono presenti, inoltre, le ulteriori stagionature Grana Padano oltre 16 mesi e Grana Padano Riserva oltre 24 mesi.

PRODUZIONE:
annuale

Scopri come gustarlo