
Fiore Sardo DOP
Le forme forate entro cui, fino a poco tempo fa, veniva posizionato il formaggio, avevano un fiore scolpito sul fondo (un giglio o un asfodelo) che rimaneva così impresso sulla stessa superficie della DOP, da cui il nome “Fiore”.
Prodotto nei rifugi di montagna, il prodotto subiva la sua prima stagionatura appoggiato su un letto di canne, vicino al focolare.

SCHEDA TECNICA
DENOMINAZIONE:
Fiore Sardo DOP
ZONA DI PRODUZIONE:
Sardegna
TIPOLOGIA:
formaggio a pasta dura, cruda; grasso minimo 40% s.s. (semigrasso/grasso). Può essere sottoposto ad affumicatura
LATTE:
ovino, intero, crudo
CROSTA:
non edibile, di colore da giallo carico a marrone scuro, trattata con olio d’oliva, aceto di vino e sale. Mediante l’uso di scotta e/o acqua calda si favorisce la formazione di una crosta più resistente. Lo scalzo ha una particolare curvatura detta “a schiena di mulo”.
STAGIONATURA:
periodo minimo di 3 mesi e mezzo per il formaggio da tavola e di almeno 6 mesi per quello da grattugia
PRODUZIONE:
da ottobre a giugno
Scopri come gustarlo