Quando il formaggio fa Bu! Quattro Portoni e i pluripremiati formaggi di bufala di un fermier

Quattro Portoni è da sempre sinonimo di innovazione e sostenibilità. Un esempio tutto italiano di “fermier”, che alleva con dedizione le proprie bufale mediterranee al limitare del Parco naturale del Serio, dove coltiva 60 ettari per produrre i foraggi necessari a nutrirle, nel più rigoroso rispetto del benessere animale. La masterclass porterà alla scoperta di uno dei caseifici più premiati a livello mondiale, con all’attivo un numero impressionante di premi internazionali, tra cui il Super Gold per il suo “Blu di Bufala” e il titolo di secondo miglior formaggio al mondo nell’edizione 2018 degli World Cheese Awards. I suoi “formaggi fermier” sono il frutto della passione della famiglia Gritti da generazioni.

Ce ne parla Bruno Gritti, direttore e contitolare dell’azienda agricola Quatro Portoni. Visionario imprenditore che ha creduto nella creazione di formaggi “fermier” a partire da zero e tutto in loco. Il risultato? Lo scoprirete vivendo! Ad accompagnarlo c’è Angelo Plebani, portavoce della nuova generazione di produttori de Il Calepino. 20 ettari di vigne coltivate sulle “surìe” (in dialetto “sopra le rive”), le terrazze moreniche che si trovano nei pressi del fiume Oglio, esposti a sud-est ad una altitudine media di circa 220 m/slm.

I FORMAGGI

  • Blu di Bufala: erborinato a latte di bufala
  • Casatica: formaggio a latte di bufala con una soffice e avvolgente crosta fiorita
  • Quadrello: formaggio che ricorda il classico “Taleggio” ma a latte di bufala
  • GranBù: formaggio stagionato a latte crudo intero di bufala, a pasta dura, cotta

IN ABBINAMENTO

  • Il Calepino Surìe Riserva DOC (taglio bordolese, Merlot e Cabernet sauvignon) con un buon invecchiamento in botti di rovere francese)
  • Il Calepino Non Dosato (70% Chardonnay e 30% Pinot nero), vino spumante metodo classico, con un medio-lungo affinamento in bottiglia